Corso Specializzazione KYC – Know Your Customer

IL PROCESSO KYC – KNOW YOUR CUSTOMER
PRESENTAZIONE
Un buon processo di KYC deve comprendere tre fasi:
1) Identificazione del cliente – la prima parte del processo consiste nell’accertarsi della vera identità del cliente e nel garantire che tutti i controlli siano comprovati;
2) Due diligence del cliente – il processo di valutazione di chi è il cliente, in quali attività è impegnato e in quali aree geografiche opera. Le richieste di due diligence possono variare da semplici misure a livelli di controllo più elevati per individui, attività o aree operative ad alto rischio.
3) Monitoraggio continuo – È importante mantenere un monitoraggio continuo dei clienti ed eventuali cambiamenti o variazioni significative dell’attività da indagare.
Il corso è concepito per garantire che i professionisti del rischio di criminalità finanziaria acquisiscano le conoscenze necessarie per gestire in modo efficiente ed efficace i rischi di riciclaggio di denaro sporco, evasione fiscale e criminalità finanziaria e finanziamento del terrorismo all’interno delle loro organizzazioni.
Il corso si concentra su questi temi e su aspetti specifici della governance e dei controlli interni, individuati da organismi di regolamentazione internazionali e locali.
Il corso si basa sulla vasta esperienza dei formatori nella collaborazione e nell’erogazione di corsi per un’ampia gamma di istituzioni finanziarie.
Come tale, sarà sia pratico che interattivo e dovrebbe essere di interesse per i professionisti della compliance, della finanza e del rischio delle istituzioni finanziarie e di altre entità rilevanti.
OBIETTIVI
Il corso ha lo scopo di fornire un’analisi sistematica e completa delle linee guida legali e normative che le aziende devono seguire nella gestione dei rischi di riciclaggio di denaro sporco, di evasione fiscale e di finanziamento del terrorismo.
Il corso tratta le best practice in materia di governance, gestione del rischio e controllo interno dei suddetti rischi di criminalità finanziaria. Esso comprende diversi casi di studio, esercizi e punti di discussione, e come tale sarà altamente pratico e interattivo.
I partecipanti svilupperanno un maggiore apprezzamento e una maggiore comprensione del processo di KYC:
quadro giuridico e normativo internazionale all’interno del quale è richiesta la due diligence della clientela;
Incorporazione di tale quadro di riferimento nelle leggi locali e nelle pratiche di gestione del rischio del cliente;
Minacce e sfide specifiche ad alto rischio per i clienti, i prodotti, la geografia e il business;
Quadro di riferimento per la valutazione aziendale basata sul rischio richiesto per un approccio olistico alla gestione dei rischi di riciclaggio di denaro, evasione fiscale e finanziamento del terrorismo;
Importanza della due diligence del cliente nel deterrente, nell’individuazione e nella protezione contro i rischi di criminalità finanziaria;
Importanza della governance, del controllo interno e della cultura nella gestione dei rischi di criminalità finanziaria;
Procedure di escalation e di gestione delle minacce continue nella gestione dei rischi di criminalità finanziaria.
STRUTTURA
Nella versione BLENDED il corso è strutturato in 4 moduli corrispondenti a 4 giornate di formazione.
Nella versione DIGITAL LEARNING, invece, il corso è strutturato in 8 moduli corrispondenti ad 8 mezze giornate.
Per entrambe le modalità formative è possibile aggiungere facoltativamente l’attività in e-learning e la Certificazione delle Competenze in uscita con esame
finale scritto e orale.
PROGRAMMA (esteso)
MODULO 1: Prima parte
Esercizio di apertura: Tu sei il Riciclatore di denaro
Reati presupposti di riciclaggio e del finanziamento del terrorismo;
Ambito di applicazione e portata dei reati finanziari
Rischio reputazionale
Quadro normativo e legale (cenni):
- Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
- Convenzioni delle Nazioni Unite
- Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI)
- Gruppo Egmont
- Direttive UE
- Gruppo Wolfsberg
- Gruppo direttivo congiunto per il riciclaggio di denaro sporco (JMLSG)
- FinCEN & USA Patriot Act
- OFAC (Office of Foreign Assets Control)
Valutazioni aziendali basate sul rischio:
- Clienti
- Prodotti e servizi
- Sedi geografiche
- Transazioni
- Canali di consegna
- Dimensioni, natura e complessità del business
- Caso di studio: Standard Banca Noleggiata
MODULO 1: Seconda parte
Mitigazione e gestione del rischio
- Affari strategici
- Governance
- Cultura organizzativa e importanza delle 3 linee di difesa (3LOD)
- Politiche e procedure
- Gestione del rischio
- Controlli interni
- Prodotti e servizi specifici
- Tenuta dei registri
- Formazione
- Comunicazioni
- Segnalazione
- Due Diligence per il cliente
Esercizio: Comunicare il cambiamento nella politica antiriciclaggio
Due Diligence per il cliente (CDD)
- Quando è richiesto il CDD?
- Il processo CDD
- Identificazione e verifica (ID e V)
- Screening
- Individui
- Proprietari e controllori aziendali
- Aziende
MODULO 2: Prima parte
Conosci il tuo cliente (KYC)
- Scopo della relazione
- Fonte di finanziamento
- Fonte di ricchezza
- Natura del business
Due Diligence rafforzata (EDD)
Due diligence in corso
Quadro di approvazione del rischio
Modello di rischio del cliente e valutazione
Due diligence semplificata
Caso di studio: Danske Bank Estonia
Linee guida specifiche per i CDD
MODULO 2: Seconda parte
Clienti a distanza e ID digitali
Fiduciari e conti fiduciari
Esercizio di gruppo: C’è un UBO?
Obbligo di eseguire EDD
Alto rischio di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo
- Charities companies
- Casinò e società di gaming
- Militare e Difesa
- Proprietà dello Stato
- Paese terzo ad alto rischio
- PEP e PEP’s
MODULO 3: Prima parte
Relazioni con i corrispondenti
Trasparenza dei pagamenti
Operazioni di trade finance
Transazioni senza apparente scopo economico e legali
Nuove tecnologie: cripto Valute
Truffe aziendali via e-mail
Attività e professioni non finanziarie
Caso di studio: Deutsche Bank Mirror Trades
Caso di studio: Banche lettoni
Caso di studio: Il boom immobiliare di Londra
MODULO 3: Seconda parte
Gestione del rischio del cliente
- Monitoraggio delle transazioni
- Screening delle notizie negative
- Procedure di escalation
- Attività insolita
- Rapporti di attività sospette (SAR)
- Rapporti su transazioni e ordini sospetti
- Gestione del rischio di reputazione
- Whistleblowing
Caso di studio: Provvedimenti sanzionatori in Italia e a Malta
MODULO 4: Prima parte
Le tecniche OSINT (Open Source INTelligence) come alternativa alla ricerca
di dati attendibili a supporto del KYC
Cosa è OSINT e perché è utile nel KYC
(Identificazione, Due Diligence, Monitoraggio)
Fonti Open Source
Tecniche di base per le analisi OSINT
La sicurezza degli operatori: Tor, VPN, profili
Motori di ricerca: uso di base, dorks, motori personalizzati
Caso di studio: Start up Zelp ltd
MODULO 4: Seconda parte
Le tecniche OSINT (Open Source INTelligence) come alternativa
alla ricerca di dati attendibili a supporto del KYC
Ricerca di informazioni nei Social Networks
Il Deep Web
Caso di studio: Analisi OSINT di una delle 10 squadre di calcio più ricche del mondo.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
Caratteristiche
- Durata 8 mezze giornate
- Lingua Italiano